Intervista esclusiva di Michael Cross all'Onorevole Fucsia Nissoli Fitzgerald, Deputata al Parlamento Italiano, Circoscrizione Estero - Ripartizione Nord e Centro America. Quali sono le questioni che ritiene rilevanti e qual’è la sua visione a lungo termine in qualità di deputata al Parlamento eletto dai cittadini italiani che vivono nel Nord e Centro-America?
Ci sono questioni di carattere generale che riguardano gli italiani all'estero e questioni attinenti maggiormente le Comunità italiane del Nord e Centro America. Direi che sul piano istituzionale la cosa più rilevante e’ l'istituzione della Commissione Bicamerale per gli Italiani all'Estero che dovrebbe dare più risalto e forza, all'interno del Parlamento, alle politiche emigratorie. L'istituzione di tale commissione dovrebbe sopperire, con la sua forza istituzionale, la perdita del numero degli eletti all'estero così come sancito dalla riforma istituzionale. Poi ci sono le questioni che riguardano le politiche di non discriminazione fiscale che dovrebbero rendere a garantire anche a chi risiede all'estero di accedere alle agevolazioni IMU. Per tale questione ho presentato recentemente, una Proposta di Legge che è tesa a garantire il diritto alle esenzioni IMU prima casa anche per gli italiani all'estero nel rispetto dei trattati Ue, cosa che era stato di impedimento all’implementazione dei provvedimenti che garantivano l’esenzione IMU sulla prima casa dei pensionati italiani all'estero. Inoltre, credo che siano di particolare rilevanza le politiche di rafforzamento dei servizi consolari, quella per la cittadinanza, quelle per la promozione della lingua italiana, viva espressione del nostro patrimonio culturale, e quelle per la tutela e promozione del Made in Italy. A tal proposito, sono riuscita a far approvare un emendamento al Decreto Rilancio, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, che prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro aggiuntivi in favore delle Camere di Commercio Italiane all'Estero (CCIE). Sono fiera di questo risultato non solo per l'obiettivo raggiunto ma anche perché ho visto convergere sul mio emendamento anche altri colleghi, di altri schieramenti, che non erano riusciti a far avanzare le loro proposte emendative in merito alla stessa questione, cioè l’internazionalizzazione. Sono stata molto contenta di essere riuscita ad unire le diverse posizioni politiche per raggiungere un risultato importante per la promozione della nostra economia all'estero, dando sostegno alle CCIE che sono presenti sul territorio e sanno bene come aiutare le imprese italiane nei loro progetti di penetrazione commerciale all'estero. Come dico sempre: l'unione fa la forza! Per ultimo ma non per importanza vorrei citare anche l'attenzione alla tutela della figura di Colombo e del Columbus Day in USA, quale simbolo del nostro orgoglio identitario. Infatti, convinta dell'importanza di questo, ho presentato una mozione a Montecitorio per impegnare il Governo italiano ad agire, sul piano politico e diplomatico, per tutelare la memoria di Cristoforo Colombo oltre ogni forma di revisionismo storico. La mia mozione e' stata firmata dai parlamentari di tutti i gruppi politici e speriamo che possa arrivare presto in Aula per la discussione. Di seguito il link. Si è parlato molto della riforma strutturale dell'intero sistema di rappresentanza degli italiani all'estero. Cosa ne pensa e quali sono i cambiamenti che vorrebbe mettere in atto il prima possibile? Ecco, Lei tocca un aspetto fondamentale per la prosecuzione della vicenda politica degli italiani all'estero affinché possa continuare al meglio. Si tratta di riformare le modalità di voto correggendo tutte quelle storture che si sono manifestate in questi anni. In effetti, si sono fatti molti annunci ma pochi fatti ed oggi che c'è un eletto all'estero al governo credo che il tempo delle scuse sia finito! Bisogna agire subito per garantire la sicurezza del voto all'estero secondo i dettati della Costituzione affinche’ esso sia effettivamente libero, personale e segreto. E questo lo si può fare anche innovando con l'uso dei mezzi che le tecnologie informatiche ci mettono a disposizione: mi riferisco all'introduzione del voto elettronico a partire dalle elezioni dei Comites fino al voto per il Parlamento! I tempi sono maturi e peccato che non si utilizzata la prossima tornata elettorale per il referendum per fare una prima sperimentazione del voto elettronico! L'anno scorso, la nostra comunità ha lanciato il programma di lingua italiana di St Louis che ha riscontrato un successo sorprendente con oltre 70 partecipanti che frequentano regolarmente le lezioni d'italiano. Nel 1999, Franco Giannotti, nostro amico in comune, ha fondato il club “Italiano Per Piacere” come unico club di lingua italiana nel Midwest, che continua a prosperare fino ad oggi. Come puo’ vedere, la promozione della lingua italiana e’ tutt’ora una priorità per noi. Crediamo fermamente che la cultura si sviluppi intorno ad una lingua e che senza la lingua italiana una cultura italiana non possa essere trasmessa alle generazioni a venire. Potrebbe parlarci dell'importanza della promozione della lingua italiana negli Stati Uniti? Il programma di lingua italiana di St Louis è un fiore all'occhiello per la promozione della lingua italiana in USA e ringrazio Giannotti e tutti coloro che si sono impegnati in questa bella avventura. E dico bella non a caso perché la lingua italiana, la lingua di Dante, e’ la lingua della bellezza ! L'italiano è oggetto di grande interesse in USA sia da parte di chi ha origini italiane sia da parte di chi ama la cultura italiana e per questi l'italiano e’ uno strumento fondamentale per comprendere meglio la musica, l'arte e l'enogastronomia italiana. Infatti, nella scorsa Legislatura ho promosso un progetto in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e la scuola Marconi di New York, con il Patrocinio del Consolato Generale d'Italia a New York, che ha permesso a due giovani studenti di origine italiane di fare un percorso di studio di tre mesi a Roma centrato sul rapporto tra lingua italiana ed enogastronomia. Un successo che credo sia da istituzionalizzare mettendo insieme le varie realtà educative presenti negli Stati Uniti ed in Italia!
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorsGiovanna Leopardi Year
All
Archives
September 2024
|
|
Contact us:
|