Intervista esclusiva di Michael Cross a Sergio Chierego, Chef de Cuisine di Casa Don Alfonso al Ritz-Carlton di St Louis Exclusive Interview with Sergio Chierego, Head Chef of Casa Don Alfonso at the Ritz-Carlon in St Louis, conducted by Michael Cross (Interview in English Below) Un nuovo ristorante italiano è arrivato a St Louis. Non si tratta di un ristorante italiano qualunque, ma di “Casa Don Alfonso”, uno dei ristoranti italiani più famosi e leggendari di tutta Italia. La Comunità Italiana di St Louis è onorata di accogliere a St Louis “Casa Don Alfonso” ed il suo chef Sergio Chierego. Siamo entusiasti di avere con noi un altro talento italiano madrelingua. Benvenuto nella nostra comunità, Sergio. Un'istituzione culinaria così importante merita un luogo adatto e tu hai scelto il Ritz-Carlton, situato nel cuore di Clayton. Gran parte della nostra comunità risiede a Clayton e dintorni, quindi avrai numerosi supporter fin da subito. Voglio ringraziarti personalmente per aver dedicato del tempo a questa intervista. Puoi presentarti alla nostra comunità? Da dove vieni? Cosa ti ha spinto a diventare uno chef? Il piacere è tutto mio, mi chiamo Sergio, ho 32 anni e vengo da Cagliari, Sardegna. In viaggio dall'età di 17 anni, ho avuto il piacere di poter lavorare nel Regno Unito, Germania, Anitgua & Barbuda e Arabia Saudita. Da 4 mesi mi sono trasferito a St Louis, più precisamente qui a Clayton e come menzionato prima, mi occuperò della cucina a Casa Don Alfonso al Ritz-Carlton. Riguardo a questo mestiere e del motivo per cui l'abbia scelto sta nel fattore umano. Cucinare mi dà gioia. Amici, parenti o clienti, non importa. Hai viaggiato molto durante la tua carriera. Raccontaci alcuni aneddoti del tuo ruolo di chef, in riferimento ai luoghi in cui hai lavorato prima di venire a St Louis. Potrei iniziare con piccoli aneddoti di quando lavoravo in un pub inglese a Londra, come offerte del giorno facevo pasta fresca, ravioli e altre pietanze che mi ricordassero casa. In Germania organizzavo grandi tavolate nel giardino del ristorante e insegnavo ai clienti come fare i gnocchetti sardi a mano. A quando ai Caraibi, preparavo gli “Spaghetti della mezzanotte” ai clienti Americani che arrivavano tardi per l'ora di cena. Infine, la caffettiera Moka sempre sul fuoco per condividere un caffè con gli ospiti al Ritz-Carlton, Riyadh. Come sei venuto a sapere di questa opportunità riguardante “Casa Don Alfonso” a St Louis? Durante il mio ultimo ruolo al Ritz-Carlton di Riyadh all’inizio di quest'anno. Ho sempre desiderato lavorare negli Stati Uniti e non appena si è presentata l’occasione dell’apertura di Casa Don Alfonso a St. Louis ho fatto richiesta per un colloquio e subito dopo per una prova in cucina. Puoi condividere con noi i piatti che adori preparare? È una domanda difficile, lo so! Forse hai un piatto tipico sardo che vorresti condividere con noi? Sicuramente il pesce, in qualsiasi forma, ma adoro anche le paste, quelle che ricordano casa. Gnocchetti al sugo con salsiccia, ravioli con ricotta e bietola. Come dolce adoro fare il tiramisù. Cosa ti piace di più del tuo mestiere? Come accennato prima, la cosa che mi piace di più in questo mestiere è il contatto con gli ospiti, il fatto che scelgano di passare la propria serata nel ristorante dove cucino mi rende felice, lo trovo soddisfacente. Potrei aggiungere anche il fatto che adori dare la giusta motivazione alla mia brigata, stimolarli a dare il meglio di sè stessi. St. Louis risente della mancanza dell'autentica cucina italiana. Con l'entrata in scena di “Casa Don Alfonso” a St Louis, le dinamiche culinarie andranno sicuramente a migliorare. Quali idee avete in serbo per sviluppare la cucina italiana genuina a St. Louis? Penso sempre alla incredibile possibilità e responsabilità data, rappresentare Casa Don Alfonso quà a St Louis mi rende molto orgoglioso. L'apertura del ristorante, quà nel Missouri, darà la giusta sterzata all'immagine del autentico Made in Italy nel Missouri. Il nostro focus sarà puntato sulla scelta della materia prima, i prodotti freschi e delle eccellenze italiane. Lavoreremo su base giornaliera tutto il menu mantenendo il prodotto più autentico possibile. Non vedo l'ora di conoscervi per avere un caffè e una sfogliatella assieme. A presto! INTERVIEW IN ENGLISH A new Italian restaurant has come to St Louis. This is not just any ordinary Italian restaurant, this is Casa Don Alfonso, one of the most famed and storied Italian restaurants in all of Italy. The Italian Community of St Louis is honored to welcome Casa Don Alfonso and its head chef Sergio Chierego to St Louis. Furthermore, we are thrilled to have yet another talented native Italian with us. We welcome you to our community, Sergio. Such an outstanding institution in our city deems a fitting location and you have chosen wisely to locate yourself at the Ritz-Carlton in the heart of Clayton. Much of our community resides in and around Clayton so you will certainly have some immediate patrons.
Personally, I want to thank you for taking the time for this interview. Can you introduce yourself to our community? Where are you from originally in Italy? What inspired you to become a chef? It is my pleasure to be here. My name is Sergio, I am 32 years old, and I come from Cagliari, a city on the southern coast of the island of Sardinia. I have been travelling since the age of 17. I lived in the UK, Germany, Antigua and Barbuda and, most recently, in Saudi Arabia. Four months ago, I moved to St Louis. To be precise, I live in Clayton and I am proud to be "chef de cuisine" for Casa Don Alfonso at the Ritz-Carlton. Regarding this job and the reason why I accepted this position, it is precisely the human factor. For me, it's very simple: to cook gives me joy. Some like to boast about their creations to guests, friends, or family. For me, that doesn't matter. It's the cooking itself which gives me the greatest satisfaction. In your career as a chef, you have traveled the world. Tell us about some of the places you have been before coming to St Louis. I can start with some early memories from my time in London. In my late teens, I used to work in a English pub where, for daily specials, I would prepare fresh pastas, ravioli or dishes that would remind me of my mother's cuisine. During my time in Germany, I enjoyed organizing evening cooking classes at a restaurant garden where I would teach guests how to prepare Sardinian "gnocchetti" from scratch. I remember fondly my time in the Caribbean where I created the dish “Spaghetti della mezzanotte” to American guests who were late for dinner. That was a fun experience! A memory which stands out during my last position at the Ritz-Carlton in Riyadh, Saudi Arabia, was having my moka pot (Bialetti) always on the stove and sharing an espresso with my guests, who preferred this simple way of having coffee over all the others. How did you hear about this opportunity with Casa Don Alfonso in St Louis? I heard about the opportunity during my last job at the Ritz-Carlton in Riyadh earlier this year. Since it has always been a dream for me to work in the United States, as soon as I heard about the opportunity at Casa Don Alfonso, I immediately applied for the job. They were obviously impressed with my resume. I did some interviews and eventually they flew me to St Louis for a tasting. Can you share with us some of your favorite dishes that you enjoy preparing? It's a difficult question, I know! Perhaps you have a typical Sardinian dish that you'd like to share with us? The Sardinian fish dishes are my absolute favorite dishes to prepare in any way. I also love pasta dishes, especially the ones that remind me of my mother's home cooking. Two examples of my favorites are: gnocchetti con sugo e salsiccia and ravioli con ricotta e bietola. And of course, for someone with a sweet tooth, I love preparing a classic tiramisù. What are some things that you enjoy about being a chef? One thing that makes me enjoy this job is being in contact with guests. The fact that they choose the restaurant where I cook makes me happy. It's very fulfilling. Another factor that I enjoy about being a chef is to mentor and guide my kitchen brigade, support them and give them the rights tools to express their very best in our culinary world. With the introduction of Casa Don Alfonso to the St Louis culinary scene, how do you plan on introducing authentic Italian food to St Louisans? I always go back to the huge opportunity and responsibility that I have been given. To represent Casa Don Alfonso here is St. Louis makes me extremely proud. The restaurant opening will give the right direction to the image of the authentic Made in Italy in the St Louis area and in Missouri. Our main focus will be on the products, their freshness, and the authenticity of the Italian dishes. Every day we will cook as fresh and authentic as possible. To be honest, I can’t wait to meet all of you and enjoy a coffee and sfogliatella together. A presto!
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AuthorsGiovanna Leopardi Year
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