Michael Cross, Presidente del St Louis - Bologna Sister Cities, gemellaggio culturale fra le città di St. Louis e Bologna, intervista Benedetta Orsi in occasione del quindicesimo anniversario della sua carriera come cantante lirica, artista discografica e performer. Michael: Oggi celebriamo il quindicesimo anniversario della carriera di Benedetta Orsi come cantante lirica e artista discografica. Ho avuto il piacere di lavorare con Benedetta fin dal suo arrivo a St. Louis, otto anni fa, ed è davvero un onore celebrare con lei questo bellissimo ed importante traguardo. Benedetta, cominciamo dal principio. Chi diresti ti ha più ispirato a diventare una cantante lirica, e in particolare un mezzosoprano? Benedetta: Grazie Michael, ti ringrazio molto per le tue parole e questa bella intervista. Sono sempre stata appassionata di musica, fin da piccolina, ma devo ammettere che non ho mai amato la musica classica. Fino a quando, all’età di 17 anni, mia madre mi portò in occasione del mio compleanno a Milano al Teatro alla Scala a a vedere La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal grandissimo Maestro Muti. Piansi tutto il tempo, ed alla fine guardai mia madre fissa negli occhi e le dissi: “Grazie per avermi portata. Voglio provare a diventare una cantante lirica!”. Non sapevo assolutamente nulla di questo fantastico mondo, nonostante mia madre ascoltasse ininterrottamente album di opere classiche. Per i precedenti tre anni mi ero dedicata solamente alla musica contemporanea ed ai musical, quindi il cambiamento fu alquanto drastico. Il mio meraviglioso Maestro Sergio Bertocchi mi accettò all’Accademia Filarmonica di Bologna e da lì cominciò il mio nuovo percorso. Ricordo la delusione nel momento in cui mi disse che la mia voce era da mezzosoprano e non soprano, come io speravo. Ma quando mi parlò e fece ascoltare Marilyn Horne, Teresa Berganza, Fedora Barbieri in opere quali Carmen, L’Italiana in Algeri, Norma, e tante altre, la mia visione cambiò immediatamente. Mia mamma è sempre stata la mia grande sostenitrice, insieme alla mia famiglia ovviamente, supportandomi e sostenendomi in tutte le mie scelte, in ultimo quella di trasferirmi negli States. Devo a lei ed al mio Maestro la mia carriera! Michael: Provieni da una famiglia di musicisti o artisti? Benedetta: Mia mamma crebbe suonando il piano, ma non a livello professionale. In seguito si dedicò alla pittura, partecipando a diversi vernissages in Italia. I miei nonni materni erano due appassionati melomani, ma nessun musicista in famiglia. Michael: Quali diresti sono stati i due traguardi più significativi di questi primi 15 anni della tua carriera musicale? Benedetta: Ricordo ancora il primo viaggio a New York con la mia famiglia in occasione dei 25 anni di anniversario dei miei genitori: passai davanti alla Carnegie Hall e mi dissi: “Un giorno canterò lì.”... E così fu: nel 2012 debuttai alla Carnegie Hall e a quell’evento seguirono altri tre concerti negli anni successivi. Il secondo grande traguardo della mia carriera fu la possibilità di studiare il ruolo di Anna Bolena con la meravigliosa Teresa Berganza in Spagna: da lì seguì il mio debutto nella trilogia Tudor di Donizetti (Anna Bolena, Maria Stuarda e Roberto Devereux) in Inghilterra. Michael: Come si è evoluto il tuo stile dall'inizio della tua carriera? Benedetta: La voce cambia ed evolve costantemente, e così anche il repertorio e lo stile di un cantante. Agli inizi ero molto inesperta, tentavo sempre di controllare la mia voce cercando di renderla “perfetta”, dando poco spazio alle emozioni ed al divertirmi cantando. Ma si sa, nessuno è perfetto e le emozioni sono ciò che ci rendono umani e che ci permettono di arrivare al pubblico. Ad oggi, continuo sempre a cercare di dare il massimo possibile in termini di perfezione tecnica, ma dando costantemente spazio alle mie emozioni e divertendomi nel condividere con il mio pubblico quello che credo sia il mio dono più grande: la voce! Michael: Quale musicista o cantante ammiri di più e perché? Benedetta: Da buona Italiana, il fantastico Maestro Pavarotti. Pur non sapendo leggere la musica, divenne uno dei più grandi interpreti nella storia operistica, e con la sua meravigliosa voce ed umiltà, ha saputo far conoscere al mondo intero quanto la musica lirica possa essere potente ed emozionante. Michael: Ora è il momento di una domanda divertente: se potessi avere un musicista che ti accompagnasse in tour per un mese, chi sceglieresti? Benedetta: Assolutamente il fantastico tenore Americano Lawrence Brownlee. Ammiro moltissimo questo fantastico musicista, che ho avuto modo di conoscere molti anni fa durante il Rossini Festival a Pesaro, e di rincontrare a New York anni dopo. É stata una gioia riabbracciarlo a St. Louis questo Marzo, durante il suo concerto alla Washington University. Michael: Puoi condividere con noi alcuni dei tuoi progetti per il prossimo anno? Benedetta: Devo ammettere che sarà una nuova stagione emozionante: a Settembre debutterò alla World Chess Hall of Fame in un emozionante concerto di musica spagnola, seguito da un un evento che unirà la musica ed i profumi al Missouri Botanical Garden. Ad Ottobre collaborerò con Arts and Faith St. Louis e Chamber Music Society per due fantastici concerti, e tanti altri eventi che possono trovarsi sul mio sito www.benedettaorsi.com Michael: Grazie infinite per averci dedicato ancora una volta il tuo prezioso tempo e condiviso con noi il tuo talento. Ti consideriamo un tesoro a St. Louis e siamo davvero fortunati ad averti con noi. Non vedo l'ora di continuare a collaborare in entusiasmanti progetti negli anni a venire! Benedetta: Grazie a te Michael. Tu fosti il primo ad intervistarmi appena arrivata a St. Louis, e da quel momento le nostre collaborazioni sono sempre state un grande onore e successo! Spero di vedere il tuo fantastico pubblico al mio concerto celebrativo questo 13 maggio allo Sheldon. Ad maiora! Link per comprare i biglietti: https://www.metrotix.com/events/detail/benedetta-orsi-2025
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Michael Cross, President of the St Louis - Bologna Sister Cities, interviews Benedetta Orsi, a Bologna native living in St Louis, on her 15 year career anniversary as an opera singer, recording artist, and performer. Michael: Today we celebrate Benedetta Orsi's 15 year career anniversary as an opera singer and recording artist. I've had the pleasure of working with Benedetta since her arrival in St Louis eight years ago and it is truly an honor to celebrate this momentous occasion with her. Benedetta, let's start from the very beginning. Who would you say inspired you to become an opera singer, and in particular, a mezzosoprano? Benedetta: Thank you, Michael, for your words and this interview. Since I was little, I’ve always loved singing, but I have to be honest: I never liked classical music. At the age of 17, for my birthday, my mother took me to Teatro alla Scala in Milan to see La Traviata by Giuseppe Verdi conducted by the amazing Maestro Muti. I cried for the entire performance, and at the end I stared at my mom’s eyes and I told her: “Thanks for bringing me here. I want to try to become an opera singer!”. I did not know anything about this fantastic world, despite the fact that my mom constantly listened to classical music and opera. My sensational mentor Maestro Sergio Bertocchi accepted me to the Accademia Filarmonica in Bologna, and that’s how my new operatic journey started. I remember the disappointment when he told me I was a mezzo soprano, and not a soprano as I was hoping. But when he introduced me to Marilyn Horne, Teresa Berganza, and Fedora Barbieri in operas like Carmen, L’Italiana in Algeri and Norma, among others, my vision immediately changed. My mother has always been my biggest supporter, together with my entire family, believing in me and my capabilities, supporting all my choices, lastly the one to move to the States. I owe my career to her and to my Maestro. Michael: Do you come from a musical or artistic family? Benedetta: Mom grew up playing piano, but not professionally. Later on, she started painting and had several vernissages in Italy. My maternal grandparents were both music lovers, but no musician in the family. Michael: What would you say are the two most significant achievements during the last 15 years of your music career? Benedetta: I still remember my first trip to New York together with my family to celebrate my parents’ 25th anniversary: I walked in front of Carnegie Hall and I thought to myself: “One day, I’ll sing here”… and that happened: in 2012 I debuted at Carnegie Hall, and in the subsequent years I had three more concerts in that beautiful venue. The second big achievement in my musical career was the opportunity to study the role of Ann Boleyn with the fantastic Teresa Berganza in Spain: after that, I made my debut in the Tudor Trilogy (Ann Boleyn, Maria Stuarda e Roberto Devereux) in England. Michael: Has your style evolved since the beginning of your career? Benedetta: The voice changes and evolves constantly, and so does the repertoire and the singers’ style. At the very beginning of my career I was always trying to control my voice to make it “perfect”, not giving as much space to emotions and enjoying. But we know that no one is perfect, and emotions makes us human and open up to the audience. Nowadays, I always keep trying to have a perfect technic, but giving constant space to my emotions, and enjoying sharing with my audience my gift: my voice! Michael: What musician/singer do you admire most and why? Benedetta: As an Italian, the great Maestro Pavarotti. Even if he wasn’t able to read music, he became one of the biggest singers in the operatic history, and with his marvelous voice and modesty introduced the world to opera, showing how powerful and exciting it is. Michael: Time for a fun question: If you could have a musician tag along with you on tour for one month, who would you choose? Benedetta: Without a doubt, the sensational American Tenor Lawrence Brownlee. I truly admire this great musician I had the pleasure of meeting him in Pesaro during the Rossini Festival. Years later we met again in New York, and it was a great joy to hug him again this past March here in St. Louis, during his recital at the Washington University. Michael: Are there any plans that you'd like to share with us for the coming year? Benedetta: It’s going to be another wonderful season! In September I’ll made my debut at the World Chess Hall of Fame in an exuberant Spanish concert, followed by an event that will unite music and scents at the Missouri Botanical Garden. In October I’ll collaborate with Arts and Faith St. Louis, and Chamber Music Society in two gorgeous concerts, plus many more events that can be found on my website www.benedettaorsi.com Michael: Thank you once again for sharing your time and talent once again. We treasure you in St Louis and we're so fortunate to have you with us. I look forward to our collaboration for many more years to come. Benedetta: Thanks to you, Michael. You were the first one to interview me as soon as I arrived in St. Louis, and since then our collaborations have bene a huge success! I hope to see your followers at my anniversary concert on Tuesday, May 13th at the Sheldon Concert Hall. Ad maiora! Link to purchase tickets for Benedetta's concert on May 13 at The Sheldon Concert Hall: https://www.metrotix.com/events/detail/benedetta-orsi-2025
SIMONE GARBELLI ItaliaChiamaItalia.it Oltre al diritto di cittadinanza, chi lo richiede deve essere consapevole degli elementi che definiscono l'identità italiana, come la lingua e i principi costituzionali. Maria Chiara Prodi, Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, martedì 1 aprile, in audizione in Commissione Affari esteri del Senato, riferendosi al “pacchetto cittadinanza” approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, ha dichiarato: “Uno dei nostri ruoli è tutelare la relazione tra lo Stato italiano e gli italiani all’estero. Questo cambiamento repentino non ci permette di essere un sostegno nella strategia del nostro Paese nei confronti dei nostri connazionali nel mondo”.
“La messa in sicurezza del voto e la questione della cittadinanza hanno un punto in comune: le situazioni critiche rischiano di dar adito a una criminalizzazione di intere categorie. Noi siamo qui per aiutare e limitare le criticità, le generalizzazioni non vanno mai bene” ha aggiunto Prodi. Silvana Mangione, Vicesegretaria Generale del CGIE per i Paesi Anglofoni extraeuropei, è intervenuta concentrandosi su due aspetti cruciali legati alla cittadinanza e alla lingua italiana: “Un altro aspetto fondamentale è quello della cittadinanza consapevole: chi desidera diventare cittadino deve essere in grado di parlare la lingua italiana e conoscere la Costituzione”. Mangione ha sottolineato che, oltre al diritto di cittadinanza, chi lo richiede deve essere consapevole degli elementi che definiscono l’identità italiana, come la lingua e i principi costituzionali. “L’insegnamento della lingua e della cultura italiana è fondamentale. Attualmente siamo ridotti ai minimi termini nel mondo, poiché dobbiamo competere con altre lingue che ricevono finanziamenti e sostegno” ha sottolineato Mangione. Roberto Menia, senatore di Fratelli d’Italia, intervenendo nel dibattito ha sottolineato l’importanza cruciale della lingua italiana come espressione di identità: “La lingua esprime appartenenza e trasferisce gli elementi fondamentali dell’italianità”. “Aumentare le scuole di italiano all’estero: lo Stato deve far riprendere questo fenomeno, investendo nella diffusione della lingua e cultura italiana” ha aggiunto. Riguardo alla cittadinanza, Menia ha evidenziato: “Non vogliamo italiani ‘falsi’, quando si concede la cittadinanza è fondamentale che ci sia adesione ai valori costituzionali fondamentali”. Si è svolto martedì 1 aprile un incontro tra il CNEL e il Consiglio generale degli italiani all’estero. L’iniziativa, cui hanno preso parte il vicepresidente Claudio Risso, il consigliere Francesco Riva e una delegazione di dirigenti e funzionari del CNEL, rientra in una serie di incontri istituzionali che il Comitato di Presidenza del CGIE sta svolgendo in questi giorni, in vista dell’Assemblea plenaria prevista per il prossimo giugno. Molti i punti toccati nel corso della riunione, dal fenomeno della fuga dei cervelli agli incentivi per il rientro di chi è espatriato, dalle politiche per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi agli interventi a supporto delle aree interne. Un tema quest’ultimo su cui il CNEL – come ha ricordato il vicepresidente Risso – sta lavorando per la messa a punto di un disegno di legge specifico. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Risso – deve ruotare intorno al concetto di opportunità. Vanno create le condizioni perché chi si è trasferito all’estero e vuole tornare abbia l’opportunità reale di farlo. È fondamentale valorizzare l’apporto delle comunità degli italiani all’estero e il CNEL può essere il luogo giusto per questo. È necessario anche un impegno dal punto di vista culturale. La questione degli italiani all’estero non può essere attenzionata solo in campagna elettorale. Dobbiamo stabilire un rapporto costante con le comunità, approfondirne la conoscenza e fare qualcosa di concreto intervenendo su tematiche specifiche. Da questo punto di vista c’è tutta la nostra disponibilità”. Catholic Central Union of America gifts Italian immigration files to Italian Community of St Louis3/29/2025 The Catholic Central Union of America, founded in 1855 and headquartered in St Louis, has gifted their Italian immigration files to the Italian Community of St Louis. The files include tens of thousands of documents regarding immigration settlement from the 1880s until the 1960s. Before Catholic Charities, the Catholic Central Union of America was responsible for settling immigrants in the St Louis area. The organization's purpose is to promote Christian humanism with respect for the dignity and rights of all human beings. It is located near Saint Louis University at 3835 Westminster Place, Saint Louis, Mo. 63108.
Among the noteworthy achievements of the Catholic Central Union of America have been its successful support of laws enabling credit unions, establishing workmen's compensation, and permitting public school buses to transport Catholic schoolchildren. During and after the Second World War, the Central Bureau (the organization's central office in St Louis) of the Catholic Central Union of American served until the 1960s as the official agency of the Archdiocese of St. Louis for resettling refugees and displaced persons from Europe and other places. In more recent years, the Central Bureau has conducted humanitarian aid work in Central America. Over the years, the organization has adapted its outlook and activities for the good of people of all ethnic backgrounds. The publication of the Social Justice Review, a magazine, was the Central Bureau's main activity since 1908 until 2012. Among the many surnames found in the Italian immigration files are: Balassi, Bommarito, Buzetta, Castro, Chinici, Colombo, Comici, Coroso, DeGrassi, DiPiazza, Ferrara, Franzi, Maniaci, Marino, Serra, and Vitale. The documents add an interesting perspective into the history of Italian immigration to St Louis and The Hill neighborhood. The files are currently under the care of Michael Cross. To schedule an appointment to access the files, please contact Michael Cross at: [email protected] Below are photos of several documents in the Italian immigration files. We welcome Prof. Paolo Scartoni as lecture of Italian at Washington University in St Louis. Paolo Scartoni’s research focuses on the relationship between music and language in medieval Italian literature. He earned his Ph.D. in Italian Studies from Rutgers University (2024) where he defended a dissertation entitled The Sound of Morals: Figures of Grammar and Music in Dante.
Before joining the Department of Romance Languages and Literatures at Washington University in St Louis, Scartoni designed and taught courses on Italian language and culture at Rutgers University and Vassar College. He is Chief Associate Editor and Encoder at Petrarchive, the first born-digital edition of Petrarch’s Songbook. Scartoni holds a Diploma in Piano from the Conservatory of Siena and a Master of Music in Fortepiano and Historical Piano from the Conservatory of Perugia. Traveling to Italy this year? Want to brush up on your Italian skills? Michael Cross, Adjunct Professor of Italian at St Louis Community College is offering two in-person classes for the Spring 2025 Semester that you don't want to miss: Italian for Travelers (A1 level beginner class) and Italian Conversation (A2 level beginner class). These classes are an addition to the St Louis Italian Language Program. For more information or to enroll in one of the classes, send an email to: [email protected]
The Italian Community of St Louis is proud to partner exclusively with Italian Citizenship Assistance (ICA) for persons interested in obtaining or re-obtaining Italian citizenship and for those who may have questions regarding dual citizenship. We thank them for the opportunity to partner with them and for their continued sponsorship. During the last four years of our partnership, ICA has helped hundreds of St Louisans of Italian descent obtain their Italian citizenship. ICA offers free consultations and clients are only obliged to pay if they decide to pursue the process for Italian dual citizenship.
We are very proud to name ICA as sponsor of the year for 2024. We thank our friend Mr. Marco Permunian and his team for providing our community with great service and we thank ICA for continuing to donate generously to the Italian Community of St Louis. Carissimi amici,
Il Natale porta con sé uno dei periodi più incantevoli dell’anno. Questo messaggio augurale vorrei che fosse un'iniezione di fiducia e di speranza. Ed è proprio in quest’ottica di sguardo fiducioso al futuro che mi auguro che il Natale possa dare a tutti la serenità di avviarsi verso il nuovo anno. Ringrazio tutti coloro i quali si sono relazionati con noi con atteggiamento collaborativo e produttivo. Auguri a tutte le persone che compongono la nostra Comunità e che si adoperano per renderla migliore. Auguri a coloro i quali sono in difficoltà e a tutti quelli che vivono in solitudine. Buon Natale ai nostri Bambini che sono una grande ricchezza, affinché possano accogliere solo gli esempi positivi per il loro futuro. Buon Natale ai nostri Anziani, custodi di una memoria storica che ci ha preceduti e generati. A nome mio e di tutta l’Amministrazione Vi auguro un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo. Michael Cross Presidente Una serata meravigliosa! Il concerto di natale del St Louis - Bologna Sister Cities non è stato solo un evento musicale, ma un'esperienza che ha unito la comunità attraverso la potenza dell'arte. Ha dimostrato che la musica, con la sua capacità di unire, incantare e ispirare, rimane un ponte tra le persone, superando le barriere linguistiche e culturali. Le voci dei nostri bambini hanno illuminato la serata con la purezza e la gioia tipica di questo periodo speciale. Che lo spirito del Natale ci accompagni ogni giorno!
On Friday, December 13, 2024, over 300 people joined us for the St Louis - Bologna Sister Cities 6th annual Italian Christmas Concert starring mezzosoprano and Bologna native Benedetta Orsi, Grammy Award-winning American soprano Christine Brewer, the IMI Chamber Players, and the Crescendo Children's Choir. Please enjoy photos courtesy of Danny Reise. In September 2024, Michael Cross made his first tour with his newly formed travel touring company Vacanze Italiane - Italian Holidays, LLC. One of the tour members, Joe Johnson, a recent graduate of Webster University's film department, made this beautiful video of memories from the September 2024 Tour of Venice and Northeastern Italy. Enjoy!
Video made by Joe Johnson for Vacanze Italiane - Italian Holidays, LLC "Musica Italiana" with The Chamber Music Society of St Louis and St Louis - Bologna Sister Cities10/18/2024 On Monday, October 14, 2024, the Chamber Music Society of St. Louis in partnership with the St Louis - Bologna Sister Cities presented an intimate evening of Italian music with “Musica Italiana,” a program of classical music recognizing the legacy of Italy’s musical compositions. Please enjoy the photos from the concert. Una bellissima serata con il Chamber Music Society of St. Louis e St Louis - Bologna Sister Cities. Ringraziamo tutti quelli che sono venuti per l'aperitivo e il concerto. LAURA NERI ItaliaChiamaItalia.it “Negli ultimi vent’anni gli italiani all’estero sono raddoppiati. Nel 2006 erano 3 milioni 100 mila, oggi hanno superato la soglia dei 6 milioni. Dall’inizio di questo nuovo millennio è ripartito il fenomeno migratorio italiano: la metà di quei 6 milioni risulta all’estero proprio per espatrio. Gli altri sono soprattutto italo-discendenti, nipoti e pronipoti di italiani emigrati nel secolo scorso, che hanno diritto di farsi riconoscere la cittadinanza ovunque vivano nel mondo”.
“Adesso – scrive L’Espresso – non li chiamiamo più emigranti, ma expat; niente più valigie di cartone e zii d’America; grazie alle nuove tecnologie e ai voli low cost, anche quando si sceglie di andar via è possibile conservare facilmente i rapporti con l’Italia, vivere la lontananza in maniera più lieve. Ma il concetto resta quello: si va a (ri)costruire la propria vita altrove”. La meta preferita in assoluto degli espatriati di oggi, sottolinea il settimanale, è il Regno Unito, che ormai è arrivato a contare tra i suoi residenti quasi mezzo milione di cittadini italiani (molti di quelli partiti anni fa, nel frattempo, hanno ottenuto anche la cittadinanza britannica). E poi Germania, Francia, Svizzera, Brasile, Spagna, Stati Uniti e Belgio. E ancora Paesi Bassi, Argentina, Austria, Australia, Portogallo e Canada: in questi quattordici Paesi si è concentrato l’82% degli 82 mila expat che hanno lasciato l’Italia nel 2022. “Il fatto che alcuni molti decidono di trasferirsi altrove è, a livello sociale e collettivo, una perdita di capitale umano. L’Italia solo tra il 2020 e il 2023 ha perso oltre 790 mila residenti. Un po’ per le emigrazioni, certo, e un po’ per il rallentamento dell’immigrazione, ma soprattutto per la denatalità: il tasso di fecondità è ormai a 1,2 figli per donna. Ma gli italiani all’estero sono più felici? Ognuno ha una sua risposta – si legge -, però espatriare non è mai una passeggiata. Anche quando si sceglie di rimanere all’estero c’è sempre, piccolo o grande, uno sforzo costantemente necessario per adattarsi a culture, lingue, tradizioni diverse dalle nostre”. "Take the Road Less Traveled. Explore Italy's Hidden Gems" is the theme of the new travel tour company founded by Michael Cross, a native of St Louis. The Italian Community of St Louis partners exclusively with Vacanze Italiane - Italian Holidays, LLC for tours throughout Italy and the Mediterranean. Their Italy tours are guided by a bilingual and experienced tour guide, Michael Cross, who showcases particular regions throughout Italy. The first tour will be held in September 2024 to the region of Venice and Northeastern Italy and will also feature two days in Istria.
Upcoming trips for 2025 Rome & Tuscany: May 20 - 29, 2025 The Italian Riviera & Cinque Terre: September 5 - 14, 2025 For more information, please email: [email protected] On Saturday, August 10, 2024, the Italian Community of St Louis is excited to host the 7TH ANNUAL FERRAGOSTO from 5pm to 11PM. TICKETS: $10 PER ADULT Children 12 and under are FREE How to pay: You can pay in cash at the event or send payment via Venmo to Giovanna Leopardi, Treasurer of the Italian Community: @Giovanna-Leopardi or call: (314) 566-3873 Besides music and entertainment, Italian wines, and beer will be provided as well as traditional pastas and meats made by Chef Alessandro Valentino. Our DJ has a wonderful array of classical Italian and modern music. Our venue, the Grand Enterprise Pavilion at Shaw Park is located at: 27 S Brentwood Blvd, Clayton, Missouri 63105. Ferragosto is an ancient tradition going back over 2,000 years. It is the largest Italian summer festival of the year. Today, we invite you to taste and experience contemporary Italian cuisine and culture. Make sure to stay for Italian style karaoke later in the evening so prepare yourself with a few of your favorite songs. Sarebbe meglio se potete cantare in italiano! We ask that everyone bring a dish and/or beverage of their choice to share. The nearby sand volleyball courts and playgrounds are available for our use. Siete tutti invitati a portare e condividere un piatto a vostra scelta o bevande alternative; portate quello che volete e quello che vi viene meglio. If you are interested in sponsoring the event, or for additional information, please reply to: [email protected] Special thanks to our volunteers: Food: Alessandro Valentino, Scott Hoff, Umberto Gradinetti Decor & Setup: Giovanna Leopardi, Helga Komen, Tiziana Orsini, Vito Alu Marketing: Michael Cross, Adriana Hermida, Carlo Pietro Sanfilippo We thank our major sponsors for the event. Arteco Global, provider of Video Management Software, headquartered in Faenza, Italy and with its North American headquarters in St Louis. Arteco’s CEO is Italian entrepreneur Giorgio Bucci, who lives in Town & Country with his family and has been a major donor of the Italian Community for the past seven years. Nooter/Eriksen, a thermal engineering company and the world's leading specialist in Sustainable Energy Management with offices in Milan, Italy and headquartered in St Louis. The company’s CEO, Piero Scapini is a major donor of the Italian Community of St Louis. Renewal by Andersen of St. Louis is an independently owned and operated Renewal by Andersen retailer specializing in top quality replacement windows and patio doors. Owner Paul Birner is an avid supporter of small non-profits in St Louis and his company is proud to be a new donor of the Italian community. We also thank our partners and all those who supported us with in-kind donations.
MARCO BALLICO Il Piccolo Dagli Stati Uniti all’Albania e di nuovo agli Stati Uniti, nello specifico il Missouri, Midwest. La giunta Fedriga prosegue nel percorso delle relazioni internazionali mirate a presentare le opportunità di investimento in Friuli Venezia Giulia. Reduce dalla due giorni di Tirana, occasione per un confronto anche sulle sinergie possibili in materia di turismo, energia e cultura, il presidente della Regione ha incontrato ieri a Roma una nutrita rappresentanza del Missouri, guidata dal governatore Michael Parson. La premessa sono le precedenti iniziative per mettere in vetrina il nostro territorio negli Stati Uniti. Nell’aprile scorso, in particolare, Fedriga si era tra l’altro seduto al tavolo con il Gruppo esponenti italiani, il sodalizio americano del quale fanno parte alcuni tra i più rilevanti imprenditori e professionisti di nazionalità italiana residenti a New York.
Alle spalle anche la sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione tra le Regioni italiane e la National italian american foundation (Niaf), la partnership economica sul versante atlantico. Il nuovo passo è direzione Missouri, con il dialogo aperto nella sede della Regione a Roma. A fianco del presidente Fvg, gli assessori alle Attività produttive e turismo Sergio Bini, al Lavoro, formazione e ricerca Alessia Rosolen, alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, nonché numerosi esponenti del mondo produttivo e accademico: il presidente di Confindustria Fvg Pierluigi Zamò, il presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia e Alto Adriatico Michelangelo Agrusti, il vicepresidente di Confindustria Udine Piero Petrucco, il vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Massimiliano Ciarrocchi, il segretario generale della Camera di Commercio di Pordenone-Udine Maria Lucia Pilutti, il rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton e il direttore della Sissa Andrea Romanino. Necessaria la reciproca conoscenza tra le due realtà. Ad animare la sessione successiva alla parte istituzionale sono così state le presentazioni ad opera dell’Agenzia Lavoro e SviluppoImpresa e di Missouri Partnership. Per la delegazione regionale è stata l’opportunità di venire informati su uno Stato che rappresenta uno snodo fondamentale per le rotte commerciali – a metà strada tra l’Oceano atlantico e le Rocky Mountains, attraversato dai fiumi Mississippi e Missouri – al punto da essere soprannominato “Gateway to the West”. Significativo, inoltre, l’incremento dell’import dall’Italia che, rispetto al 2022, ha segnato l’anno scorso un +53% complessivo, per un totale di 680 milioni di dollari: un interscambio commerciale che ha interessato soprattutto la componentistica legata ai trasporti (+2.600%), gli equipaggiamenti elettrici e gli elettrodomestici (+53%), la siderurgia (+50%) e l’elettronica (+29%). Segnali di forte sviluppo che devono tradursi in opportunità per le imprese, ha sottolineato Fedriga nel ribadire che la «vicinanza tra Fvg e Stati Uniti fa leva non solo sull’attrattività di un territorio, quello regionale, che intende sfruttare appieno sui mercati esteri le proprie potenzialità di cerniera tra il Mediterraneo e l’Europa continentale e balcanica, ma che rappresenta al contempo in modo esplicito la volontà dell’amministrazione di alimentare, attraverso partnership strategiche, quel dialogo tra realtà democratiche la cui indifferibilità, alla luce del difficile contesto geopolitico, appare evidente». |
AuthorsGiovanna Leopardi Year
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