FILIPPO NARDELLI www.viaggi-usa.it Proseguiamo con questo articolo dedicato al Missouri il nostro tour lungo gli Stati della Route 66. Con questa serie di articoli non vogliamo fornirvi una guida dettagliata con indicazioni passo passo sul percorso da seguire (a proposito: sapete come pianificare un itinerario sulla Mother Road?), quanto piuttosto aiutarvi a farvi un’idea di quello che potrete trovare lungo il tracciato, in modo da poter organizzare il vostro on the road in base alle attrazioni che riterrete più affascinanti. Le principali attrazioni che incontreremo lungo il percorso della Route 66 sono presentate qui da est a ovest. Se per qualche motivo preferirete muovervi da ovest verso est non dovrete far altro che partire dalla fine! Cosa vedere lungo il percorso Lo stato del Missouri nel corso della storia degli Stati Uniti è famoso per essere stato il punto di partenza per le spedizioni verso l’Ovest fra cui i noti Overland, Oregon e Santa Fe Trails e la Lewis and Clark Expedition. Anche le battaglie della guerra di secessione hanno lasciato testimonianza del loro passaggio e per questo troverete numerosi siti storici e musei dedicati a quegli eventi. Durante il nostro percorso scopriremo anche una delle più importanti attrazioni naturali dello stato, ovvero le Meramec Caverns. Saint Louis L’attrazione più nota di Saint Louis è il Gateway Arch National Park (11 N 4th St.) che al suo interno ospita il Gateway Arch vero e proprio simbolo della città. L’arco è visitabile e al suo interno ha due ascensori che permettono di raggiungere la sommità e ammirare lo splendido panorama. Nel complesso è presente un museo dedicato principalmente all’acquisizione della Louisiana e alla spedizione di Louis e Clark. Se volete fare uno spuntino e riposarvi, due ottime opzioni sono rappresentate dal Blueberry Hill Café (6504 Delmar Blvd), all’interno del quale potrete ammirare centinaia di memorabilia vintage degli anni passati e (se siete fortunati) assistere anche a musica live, o dal Fitz’s American Grill and Bottling Works (6605 Delmar Blvd), che vi darà l’opportunità di assistere dal vivo all’imbottigliamento della birra locale. Lungo il vostro peregrinare per la città potreste imbattervi in una riproduzione di un mulino a vento olandese, sarete quindi di fronte al Bevo Mill (4749 Gravois Avenue), noto ristorante locale. Se siete amanti della birra non potete farvi mancare un tour al birrificio Anheuser-Busch (1200 Lynch St), mentre gli appassionati di motori non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare il St. Louis Car Museum (1575 Woodson Rd), con al suo interno centinaia di veicoli d’epoca, il Kemp Auto Museum (16955 Chesterfield Airport Road) e il Moto Museum (3441 Olive St). Un quartiere molto pittoresco da visitare è senza dubbio il Cherokee-Lemp Historic District con le sue case in mattoncini rossi in stile diciannovesimo secolo e la sua famosa Lemp Brewery, uno dei birrifici più grandi del mondo, e la Lemp Mansion, oggi un ristorante, che deve la sua fama principalmente al fatto di essere ritenuta infestata dai fantasmi (si tratterebbe degli spiriti di quattro componenti di una famiglia che si suicidò nel palazzo e di un quinto che morì in circostanze misteriose). Kirkwood In questa cittadina alle porte di St. Louis potrete trovare la residenza di Frank Lloyd Wright, costruita negli anni’50 e visitabile grazie a dei tour appositi. Notevole è anche il Museum of Transportation (3015 Barrett Station Rd), che per gli amanti della Route 66 riveste un’importanza particolare, anche perché ospita la riproduzione di un Coral Court Motel, che fa ben capire quelle che erano le architetture caratteristiche che si potevano incontrare percorrendola nei tempi passati. Eureka Città famosa per ospitare il parco di divertimenti Six Flags Over Mid-America, che può valere una sosta, e la Black Madonna Shrine and Grottos, un santuario dedicato alla Madonna di Czestochowa costruito interamente da un frate francescano. Villa Ridge Questa cittadina ospita due caratteristici motel: il Gardenway in stile coloniale e il Sunset, noti anche per le loro insegne al neon che li rendono facilmente riconoscibili, in pieno stile Route 66! Attenzione: purtroppo l’insegna del Gardenway è stata rimossa. Stanton Gli appassionati e i collezionisti di giocattoli antichi possono considerare di fare una sosta all’Antique Toy Museum, che contiene centinaia di reperti d’epoca (attenzione: purtroppo il museo è chiuso definitivamente). Vicino è presente il Jesse James Wax Museum, molto noto fra i frequentatori della Route 66. Interamente dedicato al famoso criminale statunitense, il museo offre anche una particolare ricostruzione storico-complottistica secondo la quale Jesse James non morì per un colpo d’arma da fuoco nel 1881, bensì visse ancora molti anni per morire solamente nel 1951. Se questa ricostruzione vi intriga particolarmente non esitate a chiedere ulteriori informazioni allo staff del museo! La città di Stanton è nota principalmente per essere uno dei punti principali di accesso alle Meramec Caverns. Meramec Caverns Sono state aperte commercialmente al pubblico dal 1935 e sono conosciute soprattutto per essere state uno dei nascondigli di Jesse James; grazie a questo e alle strategie pubblicitarie lungo il percorso della Route 66, le Meramec Caverns sono diventate una delle attrazioni naturali del Missouri più visitate. Considerando i numerosi punti di accesso e i molti tour a disposizione se siete affascinati dall’idea di trascorrere un po’ del vostro tempo esplorando queste caverne (oppure avete voglia di sostare nelle aree di campeggio o di noleggiare una canoa) vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale, nel quale potrete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno. Cuba Questa graziosa cittadina è conosciuta anche come Mural City, per via dei suoi murales presenti su numerosi edifici. La principale attrazione è rappresentata dallo storico Wagon Wheel Motel (901 E Washington Blvd) che, anche se completamente restaurato, ha mantenuto intatto tutto il suo fascino nel corso degli anni. A nord della città potrete visitare l’Highway 19 Drive-In Theater, che è ancora in attività. Ad ovest di Cuba incontrerete la piccola comunità di Fanning, nota per essere la patria della più grande sedia a dondolo del mondo; primato riconosciuto dal Guinnes World Record nel 2008. Waynesville Se siete interessati alla storia della guerra civile americana potete decidere di fare una sosta in questa cittadina e visitare il Pulaski County Courthouse Museum, che contiene reperti e informazioni legati alle vicende della guerra di secessione, alla storia della Route 66 e del Trail of Tears, ovvero la migrazione forzata verso l’Ovest a cui furono sottoposte le tribù indiane. Lebanon Se volete riposarvi un po’ dopo le fatiche del viaggio potete prendere in considerazione l’idea di soggiornare allo storico Munger Moss Motel facilmente riconoscibile lungo la Route 66 grazie alla sua enorme insegna al neon. Presso la Lebanon-LaClede County Library è presente un museo della Route 66 che contiene, fra le altre cose, delle riproduzioni a grandezza naturale di un diner e di una stazione di servizio, oltre a foto storiche e numerose memorabilia dell’epoca. A nord di Lebanon vicino alla città di Camdenton si trova l’Ha Ha Tonka State Park con al suo interno i resti di un castello del secolo scorso. Springfield Se siete interessati alla storia dei pionieri americani potete visitare il Gray-Campbell Farmstead, una tenuta agricola dell’epoca in cui potrete visitare una delle case più vecchie di Springfield, il cimitero, il fienile e scoprire come vivevano i primi colonizzatori di questa regione. Gli amanti dei treni non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare il Railroad Historical Museum (1300 North Grant St.), che contiene decine di locomotive di tutte le epoche. Gli amanti della storia apprezzeranno invece sia l’Air and Military Museum of the Ozarks (2305 E Kearney St.), che include veicoli militari restaurati e un simulatore di volo in un vero elicottero (potrete provarlo in prima persona!), sia il General Sweeny’s Museum, interamente dedicato agli eventi della guerra di secessione, che si svolsero nella zona del Mississippi. Fantastic Caverns Poco fuori Springfield potete fare una visita alle Fantastic Caverns, indicate soprattutto per gli avventurieri più pigri dato che sono famose per essere le uniche negli Stati Uniti che offrono un tour delle caverne a bordo di un trenino o di una jeep. Red Oak II State per visitare una ghost town che in realtà non lo è. La cittadina di Red Oak II infatti è una creazione dell’artista Lowell Davis che nacque e crebbe nella “vera” Red Oak, situata a circa 18 chilometri a nord della “nuova”. La città originale di Red Oak, come è successo a molte altre cittadine, cominciò pian piano ad essere abbandonata a favore delle città più grandi a partire dalla seconda guerra mondiale. Fu così quindi che Lowell Davis, dopo essere tornato negli anni ’70 nei luoghi della sua infanzia, scoprì che la sua casa natale era praticamente diventata una ghost town. Questo lo spinse a ricreare nella sua proprietà nei pressi di Carthage una vera e propria copia della città in cui era nato. Oggi la pittoresca Red Oak II comprende una stazione di servizio, una vecchia scuola, un negozio di mangimi, un fabbro, un diner, il municipio, il carcere e diverse case. Gran parte degli edifici sono stati presi e spostati direttamente qui dal loro sito originario. Passare quindi da Red Oak II è come fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Carthage La guerra di secessione passò anche da Carthage e, a testimonianza di questo, c’è il Battle of Carthage Civil War Museum (205 Grant St.) e poco distante anche il Battle of Carthage Historic Site (Chestnut Street).
È presente il 66 Drive-In Theater e, se volete respirare l’atmosfera della Route 66, il consiglio è quello di fermarvi al Boots Motel (107 S Garrison Ave), che secondo i locali fu scelto anche da Clark Gable che una volta soggiornò nella camera numero 6. Dove dormire Se volete qualche consiglio sui migliori hotel e motel lungo questo tratto di Mother Road potete leggere la sezione dedicata a dove dormire lungo la Route 66 in Missouri nel nostro articolo di approfondimento. Risorse per il viaggio Ecco alcune guide su cui potete fare affidamento
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Date: Friday, September 22, 2023
Time: 6-8 p.m. Tickets: $20 per person Join us as we celebrate the opening of The Magic House’s newest cultural exhibit, Ciao Bambini! Enjoy an evening of music, remarks and a garden aperitivo. Link to purchase your ticket: https://www.magichouse.org/ciaobambinigrandopening/ The Magic House would like to thank our Ciao Bambini Advisory Committee for helping the Museum bring the culture of Italy to life in this exhibit! Ciao Bambini Advisory Committee Elizabeth Bernhardt Federica Bertolini Michael Cross Franco Giannotti Jessica Glunt Scott Hoff Angela Holland Barbara Klein Anthony Lancia Giovanna Leopardi Rebecca Messbarger Benedetta Orsi Tiziana Orsini Silvia Squillace Alessandro Valentino Sofia Villagra Iva Youkilis Jack Baumann What is the Ciao Bambini Exhibit at The Magic House? From pizzas to piazzas, Ciao Bambini (hello kids!) will transport families to the beautiful country of Italy. The exhibit will highlight Italy’s world-renowned architecture, art and food, and pay tribute to its significant historical contributions while showing what life is like for children in Italy today. Families will learn to make pasta in a traditional Italian home, serve delicious treats in a gelateria, create a mosaic masterpiece, learn some Italian, and find out why the city of Rome is like lasagna. Plus, capture your travels with a photo on a Vespa in a piazza. For more information on times and prices of the Ciao Bambini Italy exhibit, click on the following link: https://www.magichouse.org/ciaobambini/ Come ottenere Visto B1 per imprenditori italiani che vogliono fare affari con gli Stati Uniti9/13/2023 Gli Stati Uniti d’America sono una delle economie più grandi e dinamiche del mondo e rappresentano una enorme opportunità per le aziende italiane. Tuttavia, fare affari negli Stati Uniti può essere una sfida, soprattutto per le aziende che non hanno familiarità con il mercato americano.
In questo articolo, forniremo una panoramica del visto B1 Business, il visto che consente alle persone di recarsi negli Stati Uniti per attività di business. Per farlo, intervisteremo Lucio Miranda, Presidente di ExportUsa New York, Corp. società di consulenza e servizi per gli USA. D: Dott. Miranda, anzitutto: cos’è il visto B1 Business? R: Il visto B1 Business è un visto non-immigrante che consente alle persone di recarsi negli Stati Uniti per attività economiche e commerciali. D: Per chi è il visto B1 Business? R: Il visto B1 Business è destinato a persone che si recano negli Stati Uniti per attività economiche e commerciali, indipendentemente dalla loro nazionalità o dal loro status di lavoratore. Il visto può essere richiesto da imprenditori, liberi professionisti, dipendenti di aziende italiane che hanno relazioni commerciali con aziende americane, ecc. D: Come ottenere il visto B1 Business? R: Per ottenere il visto B1 Business, è necessario presentare una domanda al consolato o all’ambasciata americana in Italia. La domanda deve essere supportata da documenti che dimostrino la validità del motivo di viaggio. I documenti richiesti possono includere:
D: È necessario sostenere un colloquio per il visto B1 Business? R: Dopo aver presentato la domanda, sarà necessario sostenere un’intervista presso un consolato o un’ambasciata americana in Italia. L’intervista è un’opportunità per l’ufficiale consolare di valutare il motivo di viaggio e stabilire se il richiedente è idoneo a ottenere il visto. Durante l’intervista, l’ufficiale consolare potrebbe fare domande sul motivo di viaggio, sul reddito, sul patrimonio, sui precedenti viaggi negli Stati Uniti, ecc. È importante rispondere alle domande in modo chiaro e conciso, e fornire tutte le informazioni richieste. D: In base alla vostra esperienza, quali sono i consigli che può dare ad un imprenditore che vuole ottenere il visto B1 Business? R: Per aumentare le possibilità di ottenere il visto B1 Business suggerisco di seguire queste generali ma fondamentali raccomandazioni:
R: Tutti questi tipi di attività incorporano l’idea di “business” che il visto B1 permette di fare:
D: A suo parere quanto è facile ottenere il visto B1 Business? R: Il problema con il visto B1 è che viene spesso preso sottogamba, esiste la “leggenda urbana” che il B1 sia un visto “facile” che viene concesso “senza troppe storie”. Ed infatti attorno ai B1 per gli Stati Uniti è sorta un’industria della richiesta del visto. Ci sono agenti di viaggio che si occupano loro stessi di fare la richiesta di visto al Consolato Americano per conto dei loro clienti al costo di 200 euro o giù di lì. Ci sono anche dei “kit” per la richiesta di visto B1 che si possono comprare online dove si possono scaricare domande precompilate anche quelle per pochi euro. La materia si è fatta complicata e servono conoscenze specializzate per poter presentare una domanda di visto B1 ben fatta dal punto di vista sostanziale e formale. ExportUSA lavora da anni con uno dei migliori studi legali americani specializzati in Immigration. Nel corso degli anni abbiamo acquisito una solida esperienza in materia di visti anche perché ci confrontiamo quotidianamente con i nostri avvocati specializzati quando preparano le domande di visto. Il visto B1 Business è un documento importante per le aziende che vogliono fare affari negli Stati Uniti. Con una preparazione accurata e un’intervista ben riuscita, è possibile ottenere il visto e raggiungere i propri obiettivi di business negli Stati Uniti. Join us for Ferragosto 2023 - The St Louis Italian Summer Party on Friday, August 18th at the Enterprise Pavilion at Shaw Park in Clayton. Ferragosto is an ancient tradition going back over 2,000 years. It is the largest Italian summer festival of the year. Today we invite to taste and experience contemporary Italian cuisine and culture. WHEN: FRIDAY, AUGUST 18, 2023 ~ 5PM - 11PM WHERE: ENTERPRISE PAVILION, SHAW PARK, CLAYTON Chef Alessandro Valentino and Pizzaiolo Scott Hoff will be making Neapolitan pizzas. $10 will get you a large pizza (any topping), an Italian cocktail or other alcoholic beverage, and a soft drink. For anyone who doesn't want pizza, feel free to bring a dish or drink to share. The $10 is for those who want to order pizza which also comes with an alcoholic beverage and a non alcoholic beverage. These pizzas are made to order and made by hand by our pizzaiolos and you can choose any topping. If you just want to come and dance and sing, there's no cost to do that. The nearby sand volleyball courts and playgrounds are also available for our use. How to pay: We accept CASH or VENMO. Giovanna Leopardi, our Treasurer, will accept cash at the pavilion or you can Venmo her: @Giovanna-Leopardi Our DJ will play contemporary Italian music and popular Italian hits. Make sure to stay for Italian style karaoke later in the evening so prepare yourself with a few of your favorite songs! Sarebbe meglio se potete cantare in italiano! Tutti sono benvenuti! All are welcome! SPONSORS FOR FERRAGOSTO 2023
~ ARTECO GLOBAL NOOTER/ERIKSEN FRANK LETA AUTOMOTIVE DESIGN N PRINT, INC. MARMI SHOES MR. GIORGIO BUCCI MR. PIERO SCAPINI MR. TIMOTHY KEELEY MR. DOUGLAS & ANGEL JOST CAV. FRANCO GIANNOTTI ~ VOLUNTEERS FOR FERRAGOSTO 2023 ~ ALESSANDRO VALENTINO TIZIANA ORSINI GIOVANNA LEOPARDI MICHAEL CROSS CARLO PIETRO SANFILIPPO SCOTT M. HOFF VITO ALU ADRIANA HERMIDA ~ THE ITALIAN COMMUNITY OF ST LOUIS with the support of our member organizations ITALIAN BUSINESS ASSOCIATION OF ST LOUIS CLUB ITALIANO PER PIACERE ST LOUIS - BOLOGNA SISTER CITIES YOUNG ITALIAN PROFESSIONALS IN ST LOUIS ROSSELLA SAVOJARDO corrispondente Il presidente della Federal Reserve di St. Louis lascerà il suo incarico a partire dal 14 agosto. Nonostante i dati in calo sull’inflazione, alcuni membri della Banca centrale restano convinti che siano necessario proseguire nella stretta monetaria | L’inflazione Usa scende al 3%, Fed più vicina alla fine dei rialzi dei tassi. Il comitato di politica monetaria della Fed perde uno dei suoi membri più falco, anche se al momento non votante. La Federal Reserve di St. Louis ha annunciato infatti giovedì che Jim Bullard si dimetterà dal suo incarico di presidente, a partire dal 14 agosto. «È stato sia un privilegio che un onore far parte della Fed di St. Louis negli ultimi 33 anni, incluso il ruolo di presidente negli ultimi 15 anni», ha dichiarato Bullard in una nota. «Sono anche grato di aver lavorato a fianco di colleghi così dedicati e stimolanti in tutto il Federal Reserve System».
L’annuncio arriva circa due settimane prima della prossima riunione politica della Fed. Secondo FedWatch del gruppo Cme, i trader stanno scontando una probabilità del 92,4% per un aumento dei tassi a luglio di 25 punti base. A maggio, Bullard ha affermato che i tassi dovevano salire di un altro mezzo punto per frenare l’inflazione. Da allora, la Fed ha alzato i tassi di un quarto di punto nell’ultima riunione di giugno. «Il rischio è che non prosegua il trend disinflazionistico», ha detto Bullard. «Finché il mercato del lavoro resta forte, dobbiamo continuare con la stretta ed evitare di ripetere gli anni ’70». Christopher Waller, membro del Consiglio dei governatori della Federal Reserve, ha detto che si aspetta che la Banca centrale degli Stati Uniti debba aumentare i tassi di interesse altre due volte quest’anno per portare l’inflazione al suo obiettivo, anche se dati più buoni sui prezzi potrebbero ovviare alla necessità del secondo aumento. «Vedo altri due aumenti di 25 punti base nell’intervallo obiettivo nei quattro incontri rimanenti quest'anno necessari per mantenere l'inflazione in movimento verso il nostro obiettivo», ha detto giovedì 13 luglio Waller in un discorso per l’Università di New York. «Non vedo alcun motivo per cui il primo di questi due aumenti non debba avvenire durante il nostro incontro alla fine di questo mese». Rispondendo alle domande del pubblico dopo il discorso, Waller ha sottolineato che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblicherà altri due rapporti sull’indice dei prezzi al consumo tra il prossimo incontro politico della Fed del 25-26 luglio e l’incontro di settembre. Waller ha suggerito che buone notizie potrebbero indurre la Banca centrale a cessare gli aumenti dei tassi dopo questo l’estate. I nuovi dati di mercoledì 12 luglio, che mostrano l’inflazione ai livelli più bassi dal 2021, hanno infatti sollevato dubbi sul fatto che i funzionari della Fed opteranno per ulteriori aumenti dei tassi. La struttura della Banca centrale Usa è organizzata in un Board of Governors of the Federal Reserve System, che ha sede nel distretto di Washington e presieduta da sette governatori nominati direttamente Presidente degli Stati Uniti e confermati dal Senato. Un mandato completo dura quattordici anni. Un membro che ricopre un intero mandato non può essere riconfermato, mentre un membro che completa solo una parte del percorso non arrivando a scadenza può essere riconfermato. La Federal Reserve controlla i tre strumenti della politica monetaria: le operazioni di mercato aperto, il tasso di sconto e le riserve obbligatorie. Il Consiglio dei governatori del Federal Reserve System è responsabile del tasso di sconto e dei requisiti di riserva, mentre il Federal Open Market Committee è responsabile delle operazioni di mercato aperto. Il Federal Open Market Committee, che si riunisce otto volte all’anno, è composto da dodici membri: i sette membri del Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System; il presidente della Federal Reserve Bank di New York; e quattro dei restanti undici presidenti della Reserve Bank, che servono un anno a rotazione. I presidenti senza diritto di voto della Reserve Bank partecipano alle riunioni del Comitato, partecipano alle discussioni e contribuiscono alla valutazione del Comitato dell'economia e delle opzioni politiche. The Italian Community of St Louis is proud to partner with The Magic House, St Louis Children's Museum, in creating CIAO BAMBINI, an interactive exhibit for kids which opens September 23rd.
From pizzas to piazzas, Ciao Bambini will transport families to the beautiful country of Italy. The exhibit will highlight Italy’s world-renowned architecture, art and food, and pay tribute to its significant historical contributions while showing what life is like for children in Italy today. Families will learn to make pasta in a traditional Italian home, serve delicious treats in a gelateria, create a mosaic masterpiece, and learn Italian. Plus, capture your travels with a photo on a Vespa in a typical piazza. A special thanks goes to the following individuals from the Italian community who have participated in the advisory board for an entire year and who saw this entire idea come to life: Tiziana Orsini, Alessandro Valentino, Michael Cross, Federica Bertolini, Benedetta Orsi, Jessica Glunt, Anthony Lancia, Iva Youkilis, Franco Giannotti, Jack Baumann, Rebecca Messbarger, Barbara Klein, Elizabeth Bernhardt, and Scott Hoff. A grand opening ceremony is scheduled for Friday, September 22nd at the Magic House. The event is invitation only. The exhibit is open to the public beginning September 23, 2023. SHANNON WEBER Feast Magazine Opening the doors on Vicini Pastaria last November was the beginning of chef-owner Dawn Wilson's dream of owning a place to funnel her passions. Drawing from her years as a caterer and private chef, time in central Tuscany learning how to craft handmade pasta and past experience hosting pop-up dinners and cooking classes, Wilson has finally found a home for everything she wants to do in Lafayette Square.
The space seems tailor-made for the concept: Lafayette Square's eclectic mix of restaurants, shops and easy walkability lend itself perfectly to Vicini, where a large window gives passers-by a peek into the world of Wilson, who is often standing making pasta on the other side. The small café where she serves lunch Friday through Monday is petite but airy, thanks to soaring ceilings and abundant light. Customers gather at the small tables each week to partake of the week's specials, which rotate with the seasons, or to grab fresh pasta and a few provisions on their way out. Somehow, the setting transports you, if only for a few minutes, to a different pace than usual. The dishes Wilson is serving are ones worth lingering over. And it's clear St. Louis has spent some time inside the restaurant's walls: Vicini took home the win for Best New Restaurant in the 2023 Feast 50 Readers' Choice awards. We sat down with Wilson to talk about her successful venture and what's next as she continues to evolve the restaurant. Vicini Pastaria is the realization of a dream for you. Now that you’ve received widespread acclaim and tremendous community support, how does it feel to be in this moment? Opening our little pasta shop and café had been a dream of mine for such a long time that I had begun to doubt that it would ever come to fruition. Now that it has, I am beyond ecstatic and incredibly grateful for the support of our community, my friends and most especially my family, who have helped me in so many countless ways to turn that dream into reality. It brings me such joy to be able to share my love of food everyday with both new and familiar faces who seem to truly embrace, appreciate and enjoy the laid-back, rustic and homey experience we are seeking to create. You've mentioned that “vicini” means neighbors in Italian. How has it been for Vicini to be part of the Lafayette Square community? We couldn’t have chosen a better neighborhood to open Vicini than Lafayette Square. The unwavering support and encouragement of the neighborhood even through all of our delays has been so incredible and invaluable. What do you see as Vicini's next phase? Once we get our liquor license, which hopefully won’t take too much longer, we plan to start offering the classic Italian aperitivo hour with an antipasti spread as well as wine tastings and wine-pairing dinners. We’ll also be adding more cooking classes to our schedule with a wide variety of themes, techniques and types of cuisine. We'll move to a more regular schedule with our Cena con Amici (“Dinner with Friends”) pop-up dinners, which are rustic, authentic Italian dinners served family-style at our communal tables. We'll also begin collaborating with other chefs and restaurants to bring different flavors and cuisines to our Dinner with Friends series. What do you think sets Vicini apart in the STL dining scene? Vicini is a humble neighborhood pastaria, café and market with an eclectic variety of offerings and a little something for everyone. At Vicini, we aren’t trying to be fancy, fussy or take ourselves too seriously. We are dedicated to offering a genuine Italian dining experience and simple, delicious food lovingly hand-crafted from the highest quality imported Italian and local ingredients. To craft our food, we rely on seasonal ingredients, a lot of love, the utmost care and the rustic simplicity characteristic of authentic Italian cuisine. We strive every day to create a comfortable, inclusive, welcoming atmosphere that gives guests a chance to escape from the hustle – to slow down, relax and feel like they are just popping over to a neighbor’s or friend’s home to share a meal. Vicini is open Friday through Monday from 11:30 a.m. to 5:30 p.m., with lunch service from 11:30 a.m. until 3 p.m. Vicini Pastaria, 1916 Park Ave., Lafayette Square, St. Louis, Missouri, 314-827-6150, vicinipastaria.com STEFANO SILVESTRI corrispondente Ennesima sconfitta per l'Inter Miami, sempre ultima in classifica: Messi, presentato nelle prossime ore, troverà una situazione complicatissima.
"Bienvenido Messi". L'attesa è finita: da qualche ora, Lionel Messi è ufficialmente un giocatore dell'Inter Miami. Entusiasmo alle stelle, il miglior giocatore - secondo molti - di sempre che sbarca in MLS, un evento dalla portata mondiale. E poi, quasi a fare da contorno, c'è il campo. E lì no, le cose non vanno affatto bene. Nella notte italiana, l'Inter Miami ha infatti perso per 3-0 sul campo di St. Louis, la formazione che per la prima volta disputa l'MLS e che, sorpresa delle sorprese, sta comandando la Western Conference. Adeniran e Parker nel primo tempo, Löwen nel finale: un disastro sotto tutti i punti di vista per la formazione del Tata Martino, allenatore della squadra della Florida da fine giugno. È un ko durissimo, pesante, che fa da contraltare con l'entusiasmo generale per il clamoroso arrivo di Messi a Miami. Anche se i risultati negativi, da queste parti, sono ormai diventati la normalità. L'Inter è infatti ultima in classifica nella Eastern Conference, anche se ha disputato due partite in meno rispetto al Toronto di Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, penultimo. I nuovi compagni di Messi non vincono in campionato addirittura dal 14 maggio. E, in generale, nelle prime 22 giornate hanno collezionato 5 vittorie, 3 pareggi e ben 14 sconfitte. Un rendimento terribile che, evidentemente, non spaventa Messi. Leo ha deciso di cambiare vita e stile di carriera, sposando l'Inter Miami e la MLS e preferendole a un ritorno al Barcellona e alla possibilità di sfidare Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. Al suo arrivo, il campione del mondo troverà però una situazione complicatissima da ribaltare: la zona playoff è già lontanissima. Intanto, mentre l'Inter Miami continua a mietere insuccessi su insuccessi, è arrivato il momento della presentazione di Messi. L'evento è in programma nella notte italiana tra oggi e lunedì, con inizio alle ore 2.30. Sarà dunque la prima opportunità di ascoltare le parole dell'ex leggenda del Barcellona con la sua nuova squadra. Fortunatamente per l'Inter Miami, che avrà così la possibilità di riordinare idee e concetti, la MLS si è fermata dopo il turno andato in scena nella notte: il massimo campionato statunitense riprenderà tra un mese circa, dopo la metà di agosto. Nel frattempo, però, le formazioni a stelle e strisce parteciperanno alla Leagues Cup, torneo che vede la partecipazione anche delle squadre messicane. La prima partita dell'Inter Miami nella competizione è in programma nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 luglio contro il Cruz Azul: se Messi verrà considerato abile e arruolabile da Martino, sarà quello il momento del debutto. MICHAEL CROSS President, St Louis - Bologna Sister Cities Benedetta Orsi, mezzosoprano and native of Bologna, is releasing her new album, INcanto, in collaboration with St Louis' Arianna String Quartet and pianist Alla Voskoboynikova. The album has been published by the Swiss music label BAM.
According to Benedetta, "INcanto is an operatic homage to the music and poetry of Italy. It represents a musical journey from early romanticism to impressionism, with the first two sections accompanied by piano, and the third by string quartet." The album is now available on all major streaming platforms. You can also order the CD at [email protected] or, visit Benedetta's website: https://www.benedettaorsi.com/recordings Benedetta Orsi, besides being an internationally acclaimed mezzosoprano, is also a board member of the St Louis - Bologna Sister Cities. Lo scorso giovedì 11 maggio si è tenuta una lezione concerto particolare presso la palestra della scuola. Tutti gli alunni delle classi medie e di alcune classi della primaria hanno accolto con entusiasmo un'ospite davvero speciale. Dopo 23 anni, infatti è tornata nella sua scuola ex alunna: la cantante lirica Benedetta Orsi, mezzosoprano di fama internazionale. Benedetta ha accolto l'invito della prof.ssa Santangelo, amica ed ex compagna di classe, e durante la lezione ha fatto vivere agli studenti un'esperienza musicale ed emotiva particolare. Tante le domande dei ragazzi che hanno avuto testimonianza di quale sia l'esperienza di vita ed il percorso dell'artista arrivata al successo negli Stati Uniti e che hanno poi potuto anche approfittare degli insegnamenti di Benedetta sulla tecnica vocale. Il Preside Caruso è personalmente intervenuto per ringraziare la cantante ed assistere al concerto in duetto "Panis Angelicus" nel quale la voce di Benedetta e il violino della prof.ssa Santangelo hanno regalato emozioni "cantando insieme", col cuore, ad ogni respiro.
SAMANTA BRUNO corrispondente Si trova a Lafayette Square, un piccolo edificio con una piccola finestra. A prima vista, vedi uno chef che fa la pasta. Ma un passo in Vicini Pastaria, e presto impari, questo piccolo caffè italiano è molto di più.
"L’idea mi è venuta quando vivevo in Toscana," dice la chef Don Wilson, proprietaria di Vicini Pastaria. "Piccoli caffè in tutta Italia, e hanno la pasta fatta in casa. Può essere un’esperienza veloce o puoi goderti un pasto all’italiana." La chef Dawn Wilson ha iniziato la sua carriera fuori dalla cucina, ma invece nel laboratorio dove una genetista molecolare si è trovata a desiderare… di più. Con la passione per la cucina, questa nativa di St. Louis ha iniziato la sua carriera come chef personale a Chicago. Tuttavia, è stato il suo soggiorno in Toscana, in Italia, che ha portato… un’alba completamente nuova. Wilson si innamorò del rallentamento. "Ho imparato l’arte di fare la pasta. Nel 2016 ho iniziato a vendere pasta fatta a mano nei mercati degli agricoltori. Dopo aver visto un’incredibile risposta da parte della community, ho deciso di aprire Vicini Pastaria." Spera che creando spazio nel quartiere, le persone vengano, si riuniscano, parlino… ma soprattutto, rallentino e si resettino. "È davvero una questione di famiglia!" La chef Dawn cucina insieme a sua madre per preparare questi deliziosi piatti. “Puoi comprarlo a peso o a pacchetto da portare a casa”, dice Wilson. “Vendiamo sughi per la pasta e corsi di cucina, e puoi persino comprare decorazioni.” Forse vuoi imparare a fare la pasta da solo? Vicini Pastaria offre anche lezioni di pasta. Per lei, questo va oltre la pasta, spiega Wilson. Ma questo piccolo caffè italiano è sempre stato il suo sogno. “Questo è esattamente quello che voglio che sia.” Pianifica la tua visita: www.vicinipastaria.com A Taste of Authentic Italy in St Louis: Michael Cross interviews Dawn Wilson of Vicini Pastaria Where you are from originally and what inspired you to dedicate your career to making authentic Italian cuisine, and specifically traditional pasta making? I was born and raised in St. Louis, moved to Chicago for college and grad school, and stayed for 20 years through a major career change from a research scientist to a chef, and the launch of my two businesses, A New Dawn cooking school and personal chef service and Vicini Pastaria. I had always loved Italian cuisine and dabbled in pasta-making for some of my personal chef clients but it wasn’t until a spontaneous move to Italy for culinary training in 2011 that my true passion for Italian cuisine, especially fresh pasta, was truly ignited. It was there that I realized how integral pasta is to Italian culture and the impressive diversity of pasta shapes that exist throughout Italy. I absolutely love making pasta from scratch. I find it remarkable that you can make one of the most adored and delightful foods in so many different varieties of texture and flavor from just a few simple ingredients and a little bit of “elbow grease”. For how long did you live in Italy and which is your favorite region? I lived in Italy in a small central Tuscan town called Colle di Val d’Elsa for about five months in 2011 and have been back for shorter stays several times since to explore other regions. During my stay in Tuscany, I worked full time in a small, rustic slowfood restaurant called Officina della Cucina Popolare, learning more about handmade pasta and Tuscan cuisine. Following my stage at Officina, I traveled and tasted my way around Italy with stops in many regions including Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Veneto, Piemonte, and the Amalfi Coast. It’s certainly hard to pick a favorite region as there are still so many more that I’m eager to visit and they are all so unique and wonderful in their own way, but I’d have to say I’m partial to Tuscany, especially the small hill towns, as that is where I’ve spent the most time and my stay in Tuscany was such a life-changing experience for me both personally and professionally and really shaped and focused my culinary style. Americans can often confuse Italian-American food and authentic Italian cuisine. As an American, Dawn, what can you teach native St Louisans about authentic and traditional Italian cuisine? Let me just start by saying that I adore both Italian-American and authentic Italian food, but I would agree that they are two very separate and distinct types of cuisine. For me, I’ll always be a “student” in all aspects of life, constantly learning, changing, growing and greedily soaking in all the new information and life experiences that I can. There is always more to discover about Italian cuisine and I still have so much more to learn so a lot of the fun and joy for me is to explore different regions, variations, recipes, and dishes from the traditional well-known classics to more obscure regional dishes and variations through my travels, connections I made while living in Italy, cookbooks, and also talking with guests at the restaurant about their own experiences in Italy and with Italian cuisine. I love to hear our guests’ stories of their connections with Italy, from tales of their latest trip to the Amalfi Coast or growing up in Florence, to Nonna’s famous meatball recipe, to helping me practice my rusty Italian language skills, or discussing Italian family ancestry so I feel like we all have a lot to teach each other and are learning together. What is the story behind the name Vicini Pastaria? Why did you choose the Lafayette Square neighborhood for your shop/cafe? Vicini means “neighbors” which I chose because all who walk through our doors are welcomed as neighbors, friends, or family. I love that a shared meal has the unique and remarkable ability to bring people together and remind us that we are all neighbors in some sense whether we are sharing the same neighborhood, city, country, or even the same planet. At Vicini, we strive to create a genuine Italian experience in a comfortable, inclusive, inviting atmosphere that feels like you’re just popping over to a neighbor’s or friend’s home to share a meal. Lafayette Square felt like the perfect place to open Vicini because this neighborhood is so welcoming and inclusive as well and there is such a strong sense of community here What types of dishes do you serve at your cafe? What varieties of pastas do you make daily? We serve a small counter-service lunch menu focused around our artisanal handmade pasta dishes and panini on our housemade schiacciata bread. The menu changes up a bit from week to week but we always keep our signature hand-rolled pici pasta on the menu along with a variety of panini on our housemade schiacciata bread, a handful of antipasti including house-marinated rosemary-orange olives and caperberries and prosciutto e burrata and offer at least 1-4 specials each week. Our selection of pastas sold raw to cook at home is always changing but we typically have a variety of hand-rolled or hand-cut pasta shapes such as pici, tagliatelle, farfalle, or spaghetti alla chitarra, stuffed pastas such as goat cheese ravioli, truffle-hazelnut agnolotti, or ramp-ricotta culurgiones, and artisan bronze die-extruded pastas such as spinach-arugula campanelle, reginette, or casarecce along with a rotating selection of housemade sauces including puttanesca, arugula-almond pesto, sugo all’amatriciana, and/or many different varieties of ragú. What is your favorite Italian dish to make? Pici cacio e pepe. Our signature pasta and one of the most loved pasta shapes originating in Siena is pici, a rustic hand-rolled rope-shaped pasta somewhat similar in shape to spaghetti but much thicker and more rustic. Few restaurants, even in Tuscany, still roll their pici by hand but I was lucky enough that the restaurant I worked for still practiced that dying art and I learned to meticulously roll each strand of pici by hand. Aside from the fact that it’s nostalgic for me and reminds me of my time in Italy, pici is also one of my favorite shapes of pasta because it is “perfectly imperfect” with slightly thicker and thinner sections along each strand due to the hand-rolling. This inherent variability in texture; ranging from tender to chewy; changes the diner's experience from bite to bite. Hand-rolling pici certainly is a “labor of love” but it’s also quite therapeutic and incredibly satisfying to see a mound of flour magically transform into a delicious plate of pasta using your own two hands while your mind wanders. I was also blown away the first time I had cacio e pepe that so few ingredients could create such an incredible dish. I'd like to thank Dawn for agreeing to this interview. I'm more than impressed by her passion and talent. There is nothing quite like Vicini Pastaria in St Louis. For those craving an authentic taste of Italy in St Louis, and for all the Italian expats here, you won't be disappointed! You can find Vicini Pastaria's location and hours of operation by visiting Chef Dawn Wilson's website: www.vicinipastaria.com
Thanks for reading! - Michael Cross MICHAEL CROSS President, St Louis - Bologna Sister Cities The Italian Film Festival USA is back with its first in-person edition since the pandemic. The festival is now in full swing, having begun on April 7 and continuing until its last film which shows on April 23. Directed by St Louisan Barbara Klein, the 19th edition of the Italian Film Festival offers eleven films-comedies, dramas and documentaries-on Fridays, Saturdays, and Sundays. All the films are in Italian with English subtitles. Admission is free and open to the public.
This year, the St Louis - Bologna Sister Cities is giving back to the Italian community, proudly sponsoring the U.S. debut of Il Campione, a comedy/drama directed by Leonardo D'Agostini and starring Andrea Carpenzano and Bolognese actor Stefano Accorsi. The young and talented protagonist (Christian Ferro) has a big temper which means trouble for his team-mates and coach. A rocky relationship with his introverted mentor (Valerio Fioretti) means that Christian’s world of fame and Ferraris may have to go by the wayside. The film is a tale of friendship, soccer, and managing success. There are many great films showing at the Italian Film Festival in St Louis this season. You may ask, why did we sponsor Il Campione? There are two reasons. Firstly, the main actor is the famed Stefano Accorsi who was born and raised in Bologna and attended the prestigious Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. Secondly, it's a soccer movie. Director Leonardo D'Agostini successfully recreated a credible soccer match on screen which is a feat not many have been able to accomplish. With the excitement of the new St Louis City SC team and the city's new soccer stadium and with Bologna's enthusiasm over its new proposed stadium, this was a perfect film for the St Louis - Bologna Sister Cities to promote and sponsor. Soccer-or calcio as it is said in Italian-is a sport which unites both St Louisans and Italians. In Italy, this sport is also seen as an art and I believe this film re-creates the magic of this art. I invite everyone to join us on Friday, April 21 at 7:30PM for the U.S. debut of Il Campione. The venue is the Jerzewiak Auditorium in Wrighton Hall at Washington University in St Louis. The film is in Italian with English subtitles. Admission is free and all are welcome to attend. We look forward to seeing you there. CLICK HERE FOR DIRECTIONS TO THE VENUE AlESSANDRO OCCHIPINTI MLS Magazine Italia Il campionato americano è i continua espansione, più squadre uguale più spettacolo e lo spettacolo è la droga preferita oltre oceano, così nel 2019 si ha l’ufficialità, in linea col piano d’espansione della MLS, il Missouri ha il suo primo club nel massimo campionato a stelle e strisce: St. Louis City SC è realtà. È il primo club di MLS con una presidente donna (Carolyn Kindle Betz), il logo della squadra si ispira al monumento simbolo delle città (l’arco di St. Louis) e i colori sono il blu e il magenta; lo stadio è uno dei più moderni di tutta la lega, il Citypark ospita infatti anche il centro d’allenamento e gli uffici del club oltre ad un’area commerciale e ha 22.500 posti (di cui 3000 per i tifosi in piedi). Come ogni nuova franchigia di MLS, ha la possibilità di tesserare calciatori prima dell’effettivo ingresso in lega e di sfruttare un personale draft riguardante i giocatori (definiti ‘’unprotected’’) della MLS: il campionane sono testimoni gli arrivano quindi Lowen, Burki, Nilsson, Ostràk, Joao Klauss, Tim Parker e Jake Nerwinski, Gioacchini, Rasmus Alm e Indiana Vassilev; viene inoltre annunciato l’allenatore, sarà il tecnico sudafricano Carnell a guidare la squadra in questa prima esperienza in MLS. Se vi state chiedendo come mai così tanti calciatori provengano dalla Bundesliga, una spiegazione più o meno logica c’è: il DS è Lutz Pfannenstiel, ex dirigente del Fortuna Dusseldorf, che ha quindi un occhio di riguardo per il calcio tedesco.
La formazione preferita da Carnell è il 4-2-3-1, come abbiamo riportato nella nostra guida, ma può virare anche su un 4-3-3 a seconda dei cambi: in porta sta ovviamente Burki, in difesa il ben noto Parker coadiuvato dal canadese Hiebert (prelevato gratuitamente un anno fa dagli MO State Bears), in mediana il punto fisso è Lowen, che ama stare sul centro sinistra e servire i compagni in profondità (già 2 assist in 3 partite per lui), è il regista della squadra e Carnell gli affianca di solito uno tra Perez e Blom; la trequarti è formata principalmente da Jared Stroud (2 gol in 3 presenze dall’inizio), Ostràk e Alm, con cambi che portano in campo anche l’ex Caen Gioacchini, Pompeu o Vassilev (che può fare anche il mediano), la punta è una sola, il DP Player Joao Klauss (2 gol e 1 assist in 3 presenze dall’inizio), il vero volto di St. Louis, alto 1 metro e 90 cm, con 3 tiri di media a partita e una difesa di palla da far stancare i difensori nel tentativo di strappargli la sfera dai piedi (chiedere alla difesa di Austin per credere). Tutto questo ha prodotto un mix perfetto tra giovani e giocatori più esperti, con un allenatore moderno, un DS che non bada a spese (si vocifera Roberto Firmino sia il prossimo obiettivo di mercato) e uno stadio e una città particolarmente caldi, tanto da portare la nuova franchigia a totalizzare 9 punti su 9 disponibili e a trovarsi in testa alla Westeren Conference. Come detto a St. Louis ci sono anche giovani interessanti e non solo ex calciatori di livello europeo, si pensi a: Blom, arrivato per soli 300.000 euro dai Kaizer Chiefs e presentato come uno dei migliori giocatori della massima divisione sudafricana e futuro perno centrale del centrocampo della propria nazionale; non è di certo alto (1 metro e 73 cm), ma ha nell’intensità il suo punto di forza e si può abbassare a ridosso del quartetto difensivo; il brasiliano Célio Pompeu, più offensivo di Blom (per questo impiegabile più da trequartista che da centrocampista centrale), che già a livello di college dava prova delle proprie qualità ubriacando di dribbling le difese avversarie; cè anche il duttile 2005 Miguel Perez, mediano o trequartista di 1 metro e 80 cm, abbastanza accurato nei passaggi e con vocazione più difensiva di Pompeu e infine Indiana Vassilev, ex Aston Villa e Miami FC, trequartista che Carnell ha sapientemente spostato anche in mediana, 3 partite giocate su 3 (di cui 2 dall’inizio), vince spesso i duelli e fa avanzare la squadra, già a Birmingham se ne parlava molto bene, ecco perché il suo è un prestito e non un trasferimento a titolo definitivo. Menzioni d’onore per Samuel Adeniarian, ex bomber del San Antonio in USL (10 reti in 20 gare) e per chi si è distinti in MLS Next Pro l’anno passato, ovvero Aziel Jackson, Akil Watts e Max Schneider, che stanno trovando meno spazio rispetto agli altri, ma che in prospettiva sono ugualmente interessanti. La squadra del Missouri sta quindi dando spettacolo in quest’avvio di MLS e sta proponendo un calcio prettamente offensivo, con un allenatore giovane; la domanda ora è solo una: riuscirà a stupire tutti e raggiungere i playoff alla prima stagione o il fenomeno St. Louis si ‘’sgonfierà’’ strada facendo, lasciando spazio al limite dell’esperienza dei calciatori e del proprio condottiero? Doppia cittadinanza e assistenza sanitaria per gli italiani all’estero, parla Di Giuseppe (Fdi)4/6/2023 MASSIMO ROMAGNOLI ItaliaChiamaItalia.it Dopo quello sulla doppia cittadinanza, il deputato Fdi presenta un progetto di legge sull’assistenza sanitaria per gli italiani nel mondo: "Oggi non ne possono usufruire, anche se sono italiani a tutti gli effetti. Con questo progetto di legge, chi è iscritto all'Aire - precisa Di Giuseppe - versando un canone annuale potrà usufruire del servizio sanitario nazionale"
“La realtà è che da quando Mirko Tremaglia ha fatto la legge che consente agli italiani all’estero di votare, questi sono sempre stati poco considerati. Ed è un errore”. Così dalle pagine di Libero Andrea Di Giuseppe, imprenditore a Miami, eletto al Parlamento nella circoscrizione estera dell’America centro-settentrionale con Fratelli d’Italia. Il suo ordine del giorno approvato dal governo riapre e accorcia i termini per riavere la doppia cittadinanza. “Prima del 1992 non esisteva una legge sulla doppia cittadinanza. L’italiano che risiedeva all’estero doveva scegliere se restare italiano o prendere la nazionalità del Paese nel quale era emigrato. Idem per i figli, che avevano tempo un anno dopo il compimento del 18mo anno di età per scegliere quale cittadinanza acquisire. Dopo quei dati la legge è cambiata – spiega Di Giuseppe - ma il problema non è stato risolto”. Un altro progetto di legge che arriverà presto in Parlamento è quello riguardante la copertura sanitaria degli italiani che vivono all’estero. “Oggi non ne possono usufruire, anche se sono italiani a tutti gli effetti. Con questo progetto di legge chi è iscritto all’Aire – precisa Di Giuseppe – versando un canone annuale potrà usufruire del servizio sanitario nazionale”. |
AuthorsGiovanna Leopardi Year
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